Speak Up Helpline Sanofi

Giustizia organizzativa
Che cos’è la giustizia organizzativa?
Il modo in cui ci comportiamo come azienda ha un impatto diretto sui nostri dipendenti. Per rendere Sanofi un luogo di lavoro equo e sicuro, promuoviamo una cultura in cui le persone sentano di essere state trattate in modo equo, i loro diritti fondamentali sul lavoro sono rispettati e non hanno paura di fare “Speak Up” e parlare apertamente, chiedere aiuto o mettere in discussione ciò che non sembra giusto.
Le componenti chiave che guidano la giustizia organizzativa sono il Codice di condotta, le policy eque ed inclusive, i principi anti-ritorsione, le azioni disciplinari eque e coerenti e il programma Speak Up.
Tolleranza zero
Nel suo impegno a promuovere una cultura di etica, integrità aziendale e rispetto reciproco, Sanofi vieta qualsiasi condotta che possa influire negativamente sulla dignità di una persona o avere un impatto dannoso su Sanofi o sulla sua reputazione.
Non tolleriamo o sosteniamo alcuna forma di frode, molestia (ad es., fisica, sessuale, psicologica, verbale o di qualsiasi altra forma), discriminazione (ad es., per motivi di genere, identità di genere, età, origine, etnia, tradizione, religione, orientamento sessuale, aspetto fisico, salute, disabilità, attività sindacale, opinioni politiche, nazionalità, situazione familiare o per qualsiasi altro motivo), ritorsione o violazione dei diritti umani. Questi comportamenti sono incompatibili con i nostri valori fondamentali e saranno soggetti ad un approccio di tolleranza zero in tutte le nostre operazioni a livello globale e in relazione a tutti i dipendenti.
Speak Up
Come Sanofiani, tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere nella costruzione di una cultura lavorativa sana, in cui possiamo portare il meglio di noi stessi al lavoro, fare bene e costruire sicurezza psicologica e fiducia a tutti i livelli dell’organizzazione.
Il nostro programma globale Speak Up consente ai dipendenti di:
- condividere feedback costruttivi, mirati, tempestivi e attuabili per creare team ad alte prestazioni,
- discutere apertamente le idee, condividere le opinioni e chiedere suggerimenti, per promuovere la diversità dei punti di vista e prendere decisioni migliori,
- mettere in discussione lo status quo per consentire ai Sanofiani di promuovere la semplificazione, il cambiamento positivo e influenzare i risultati,
- sollevare dubbi e portare alla luce i problemi per promuovere l’equità, la responsabilità e per mantenere Sanofi, i nostri pazienti, i nostri partner e noi stessi al sicuro.
Come manifestare un dubbio?
Qualsiasi dipendente, appaltatore, partner commerciale, fornitore, operatore della catena del valore e stakeholder di Sanofi che abbia una preoccupazione e ritenga in buona fede che una legge, una politica o il Codice di Condotta di Sanofi siano stati o stiano per essere violati ha il dovere di sollevare la questione.
Tali preoccupazioni devono essere segnalate all’Helpline Speak-up, un canale sicuro gestito da un fornitore terzo e supervisionato dal dipartimento Ethics & Business Integrity.
La Helpline Speak Up è a disposizione di qualsiasi dipendente, appaltatore, partner commerciale, fornitore, operatore della catena del valore e stakeholder di Sanofi, internamente o esternamente.
Qualsiasi dipendente Sanofi a cui sia stata segnalata un dubbio o una preoccupazione deve segnalarla a sua volta tempestivamente allo Responsabile etica e integrità aziendale.
Non ritorsione
I dipendenti, gli appaltatori, i partner commerciali, i fornitori e i lavoratori della catena del valore che segnalano o partecipano a un’indagine relativa a una sospetta violazione di una legge o di un principio applicabile non saranno soggetti ad alcuna azione negativa (ad esempio, discriminazione, retribuzione o azione disciplinare), a meno che non siano essi stessi coinvolti nell’illecito.
Sanofi non tollera e adotta un approccio di tolleranza zero nei confronti di qualsiasi forma di ritorsione, che dovrebbe comportare un’azione disciplinare per l’individuo che compie la ritorsione, fino al licenziamento.
Ufficio Ombuds Sanofi
Sanofi ha lanciato il suo Ufficio Ombuds interno nel 2024.
L’Ufficio Ombuds di Sanofi è costituito da una rete di colleghi che sono stati formati per fornire supporto indipendente, imparziale, riservato e informale ai dipendenti per superare controversie, conflitti e barriere che ostacolano il raggiungimento del loro pieno potenziale.
L’Ufficio Ombuds non sostituisce i canali di segnalazione esistenti, la Helpline Speak Up o le indagini interne, ma li integra.
Attraverso l’Ufficio Ombuds, Sanofi sarà in grado di fornire ulteriori indicazioni e supporto per affrontare i problemi in modo tempestivo, equo e al livello appropriato; migliorare le capacità di comunicazione e gestione delle controversie; mantenere una cultura aziendale trasparente e aperta; preservare relazioni e reputazione e coinvolgere l’organizzazione in maniera positiva.
Bound by the Sanofi Ombuds Charter and the obligation of Ombuds-reporter confidentiality, the Ombuds will protect the identity of the individuals contacting them and the information shared, unless the Ombuds determines there is an imminent threat of serious harm to a person or property, at which point the Ombud will escalate to the appropriate resource.
Solo i dati aggregati sulle tendenze e l’utilizzo dell’Ufficio Ombuds saranno condivisi al Management di Sanofi e gli Ombuds non divulgheranno a nessuno alcun dettaglio sui segnalanti, compresi ai loro manager, al Management Sanofi o alle Terze Parti esterne.